Iniziata malissimo, con una papera di Pinsoglio per il vantaggio del Liechtenstein e l'espulsione di Borini al quarto d'ora per un doppio giallo severo, la trasferta dell'Under 21 di Ferrara si trasforma in un trionfo, concluso con una vittoria travolgente per 7-2, che significa seconda vittoria su due partite nel girone di qualificazione all'Europeo di categoria e caccia aperta alla Turchia leader del girone con nove punti (ma una partita in più degli azzurrini). L'Italia, dopo un inizio shock, riprende in mano la partita nonostante l'inferiorità numerica e si riporta sul pareggio grazie ad un grandissimo gol di Fausto Rossi, esterno scuola Juve, che fulmina il portiere avversario con una stoccata da fuori area.Il pareggio galvanizza gli azzurri che trovano il faro della manovra offensiva nell'esordiente Insigne, folletto di proprietà del Napoli ma che Zeman sta forgiando anno dopo anno (prima a Foggia, ora a Pescara), e in Gabbiadini, centravanti in erba sbocciato nel vivaio sempre florido dell'Atalanta, il terminale offensivo implacabile. Quest'ultimo sfrutta gli assist del compagno di squadra e infila una doppietta che diventa tris nella ripresa, con il gol di Florenzi come intermezzo (capitano della Roma Primavera campione d'Italia lo scorso anno e oggi al Crotone in prestito). E' Insigne a chiudere definitivamente la partita con un facile tocco a porta vuota e poi con uno splendido sigillo finale, un pallonetto di sinistro da trenta metri a beffare il portiere avversario fuori dai pali. Nel mezzo giocate di talento, numeri dalla classe cristallina, entusiasmo e sorrisi che meritano il plauso diretto del ct a fine partita: «Faccio i complimenti a tutta la squadra, sono stati bravissimi in 10 a sacrificarsi e a correre tanto. Insigne? Era solo al debutto e ha fatto grandissime giocate».

«La partita si poteva complicare, siamo stati bravi a non far notare l'uomo di differenza, il divario c'era, ma la gara poteva complicarsi - ha aggiunto poi Ferrara - Ha fatto molto bene anche Crescenzi, ma hanno fatto bene tutti quanti. Peccato solo per i gol subiti. Il rosso a Borini? "Mi è sembrato un pò fiscale l'arbitro, ma quello è il regolamento. Borini è dispiaciuto, si è reso subito conto d'aver commesso una ingenuità».